Il “Maggio dei Monumenti” è una rassegna culturale che si svolge principalmente nel centro storico di Napoli, nell’arco del mese di maggio, e che prevede una serie di eventi quali visite guidate, concerti, attività teatrali, mostre ed iniziative varie, organizzate attorno ad un tema cardine, individuato di anno in anno dall’Amministrazione comunale.
Il tema di quest’anno è: “Giordano Bruno 20/20: la visione oltre le catastrofi“.
Questa edizione è dedicata a Giordano Bruno, pensatore moderno, eclettico, autore di innumerevoli tesi scientifiche, teologiche e filosofiche, che inquietarono così profondamente l’ortodossia cattolica da spingere il tribunale dell’Inquisizione a condannarlo al rogo, dopo interminabili processi e audizioni, durante i quali Bruno scelse di non ritrattare mai alcuna delle sue convinzioni.
L’edizione di quest’anno si svolge online, sui canali social dell’Assessorato, con il palinsesto quotidiano intitolato #NONFERMIAMOLACULTURA, che in meno di due mesi ha raggiunto circa 2 milioni e mezzo di visualizzazioni e la partecipazione di centinaia di artisti e personaggi del mondo della cultura.
La storica manifestazione culturale napoletana ‘Maggio dei Monumenti’ a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo si svolge quest’anno dal 2 al 31 maggio secondo le nuove modalità dettate dall’emergenza Covid-19, sui canali social dell’Assessorato
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Per il Maggio dei Monumenti la novità è l’ambientazione dei contributi culturali nei luoghi monumentali della città, noti e meno noti, nelle chiese, nei chiostri, nei teatri storici, chiaramente senza pubblico e rispettando le norme di sicurezza vigenti: la Certosa e Museo di San Martino, l’Antico Teatro romano all’Anticaglia, il Cortile delle Statue in via Paladino, il Convento di San Domenico Maggiore, la Chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo, il Complesso Monumentale Real Casa della SS. Annunziata, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, il Cimitero delle Fontanelle, il Maschio Angioino, il Museo Ferroviario di Pietrarsa, il Museo Filangieri, lo Spazio Comunale Piazza Forcella, sono solo alcuni dei luoghi che hanno aderito al progetto rendendosi disponibili ad aprire. I templi della cultura ma anche piccoli gioielli meno conosciuti si riempiono di artisti e performer che, da soli, si esibiscono per il pubblico collegato online.