GALLERIA BORBONICA

Via delle Memorie:

Nelle profondità del sottosuolo, alla scoperta di uno straordinario viaggio nella Napoli “di sotto”. Un percorso emozionante e di inestimabile valore che consente di ammirare quanto realizzato nel sottosuolo della città negli ultimi 500 anni.
Dopo la visita al cortile ottagonale, allo scalone del Palazzo Serra di Cassano ed alle sale affrescate, si giunge negli spazi che un tempo ospitavano la falegnameria del Palazzo. Negli ambienti è stato allestito un piccolo museo della guerra con reperti ritrovati durante gli scavi durati tre anni. Inizia poi la discesa verso il sottosuolo, dove si raggiungono prima le cave da cui è stato estratto il tufo per realizzare il palazzo e poi il sottostante acquedotto, dove risplende una magnifica cisterna piena d’acqua.
La visita continua verso la Galleria Borbonica, attraversando gallerie e cisterne per poi raggiungere l’uscita all’interno del Parcheggio Morelli.

Palazzo Serra di Cassano fu eretto nella prima metà del XVIII secolo da Ferdinando Sanfelice che, in quegli anni, lavorava alla vicina chiesa della Nunziatella. Di particolare rilevanza architettonica risulta essere lo scalone monumentale, imponente e suggestivo, realizzato sempre dall’architetto napoletano, famoso in quegli anni a Napoli per le particolari scalinate d’accesso ai palazzi di sua progettazione (un esempio in tal senso è il palazzo Sanfelice o il palazzo dello Spagnolo).
A differenza di altre progettate dal Sanfelice, le scale ideate in questo palazzo non sono né aperte né incrociate tra loro, bensì chiuse, a doppia rampa e ad un corpo solo, suscitando molto fascino anche per i contrasti dei colori del piperno e dei marmi bianchi che caratterizzano la struttura.
Nell’interno, le sale sono decorate con stucchi rococò e mobili neoclassici. Sono poi presenti numerosi affreschi e pitture in molti ambienti del palazzo; la maggior parte di questi ambienti è oggi occupata dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, fondato nel 1975, e dalla relativa biblioteca, che dispone di oltre 160.000 volumi.