Pompei non finisce mai di stupirci: anche quest’anno si è svolta la vendemmia nel sito archeologico più bello del mondo con il taglio delle uve nei vigneti del triclinio estivo. Un evento che si ripete dal 1994 in una piccola area degli scavi, grazie ad una convenzione tra il Parco Archeologico di Pompei e la nota l’azienda vitivinicola Mastroberardino, che cura i vigneti e produce il pregiato vino “Villa dei Misteri”. Il vino, prodotto con uve piedirosso e sciascinoso, è unico e particolare perché è realizzato con le tecniche di viticoltura utilizzate dagli antichi romani oltre 2000 anni fa.
E’ un modo diverso per far conoscere Pompei nel mondo assieme alle sue storie e alla sua antica cultura. Dalle aree trattate oggi a vigneto si ricava poco più di 30 quintali d’uva e sono terreni situati nella regio I e II e si estendono su una superficie di poco più di un ettaro distribuito su 15 appezzamenti diversa estensione.
(ottobre 2017 – fonte: Napoli da Vivere)